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Culinaria 2018 – chef ed artisti uniti per dar forma e vita all’arte

Culinaria – Biennale tra arte e cibo si svolge a Roma sabato 29 e domenica 30 settembre nello spazio WeGil, in zona Trastevere. Giunta alla sua 11esima edizione, ospita 14 chef e pasticceri che si alternano in queste giornate su un palco per 45 minuti ciascuno.

Organizzata dallo chef Francesco Pesce e da Fabrizio Darini, spiegano come “Questa edizione di ‘Culinaria’ è un’installazione in costante movimento in cui i visitatori sono protagonisti dell’esperienza narrativa celata dietro la creazione di ogni opera. Il pubblico, infatti, sarà coinvolto a livello gustativo, artistico e creativo. Abbiamo voluto lanciare uno sguardo sul futuro della gastronomia, per anticiparne le possibili interazioni che nei prossimi anni si svilupperanno con diverse espressioni artistiche”.

Un’occasione imperdibile perché quando artisti e chef s’incontrano il risultato è un’opera che racchiude lo “stile personale” di ognuno. Ci troviamo in un museo contemporaneo dove si alternano eventi, esibizioni ed installazioni artistiche e gastronomiche. Diviso su due piani lo spazio espone piatti, opere, video e foto create dall’ispirazione tra chef e artisti, un vero e proprio dialogo tra i due.

Durante il vernissage di venerdì sera ho ammirato le opere di questi artisti e ho avuto il piacere di conoscere Francesca Romana Pinzari che mi ha illustrato come nasce l’idea della sua scultura , “Polluted Humanity”, realizzata con lo chef pasticcere della Bompiani, Walter Musco. L’idea di Francesca era quella di realizzare un’opera che durasse il tempo della kermesse, quindi si distruggesse nel tempo. Una scultura che ealta il tema della temporalità, della mutabilità e della trasformazione dell’essere umano nei suoi aspetti fisici e di conseguenza nel suo spirito. Ma veniamo alla descrizione dell’opera. Il calco del volto dell’artista modellato dallo chef con il cioccolato che sottoposto ad una fonte di calore si scioglie. La pratica scultorea si unisce alla lavorazione del cioccolato per dar vita ad una creatura vivente.

      

 

Ognuna di queste istallazioni ha una sua particolarità. Questa ad esempio nasce dall’incontro dell’artista Pere Gifre e dallo chef Andrea Tortora, della pasticceria del St. Hubertus del Rosa Alpina Hotel, 3 stelle Michelin e creatore di At Patissier – Grandi lievitati d’autore. “Impact of The Senses” l’dea dell’artista Gifre è quella di cristallizzare in un’unica immagine più istanti del tempo di dinamizzazione dei liquidi, mentre Tortora utilizza nei suoi lieviti il tempo naturale della crescita sottraendo l’acqua nella cottura.

 

Lo chef Roy Caceres e l’artista Franco Losvizzero realizzano la “Finestra – Minestra”. Rappresenta l’autoritratto di quest’ultimo che emerge dallo specchio d’acqua e cerca di capire cosa c’è dentro di lui. Dall’immersione riemerge un volto alterato dalle forme generando dei mostriciattol dal naso, dalla fronte e dalla gola. Come dal letame nascono fiori, dalla minestra come un concime alimenta la crescita di erbe. Con la trasformazione alcune erbe inserite dallo chef si modificano con l’acqua e si gonfiano, la coltura dell’artista si trasforma invece in pochi giorni. Quindi un percorso inverso, l’artista emerge nella finestra, il piatto dello chef viene poi mangiato. “O mangi sta minestra o ti butti dalla minestra”. In poche parole.

      

“Ritratti Rifiutati” nasce da un’idea dell’artista Alessandro Boronio e da Topkichen, una sartoria della cucina, ovvero realizza cucine fatte su misura per ristoranti. Non è un caso la scelta dell’artista che realizza un’istallazione fatta di frammenti, dettagli e parti di oggetti reali trasformati in una nuova forma.

    

“Aria di mare” è una creazione artistica in vetro di Murano di Ria Lussi e i piatti di Gianfranco Pascussi. La luce attraversa le opere e i piatti dello chef che si riconoscono come anime ematiche e si fondono dando vita a colori ed evanescenze.

    

Nello spazio all’aperto verrà allestito il “Teatro delle braci”, dove tra fuochi, gesti primordiali e improvvisazioni verranno proposte cotture arcaiche e dimenticate. Avete tempo fino ad oggi alle 22.00 per ammirare queste opere, l’ingresso è gratuito.

Ne vale davvero la pena.

INFORMAZIONI UTILI:

Culinaria – il gusto dell’Identità | Largo Ascianghi 5 Roma

Ingresso libero

Questo il programma per domenica 30 settembre

10:00

Apertura mostre e area Street Food

15:00

Kitchen Super Ero(Fabrizio Mantovani, Matteo Monti, Tania Zoffoli, Enrico De Luigi, Donato D’Antonio, Paolo Geminiani)c/o Spazio D’Azione (Auditorium)

16:00

Giuseppe IannottiGiuseppe Guanci c/o Spazio D’Azione (Auditorium)

17:00

Stefani Terigi, Benedetto Rullo, Lorenzo StefaniniNicoletta Lanati c/o Teatro delle Braci

18:00

Roy CaceresFranco Losvizzeroc/o Spazio D’Azione (Auditorium)

19:00

Tim ButlerMassimo Catalanic/o Spazio D’Azione (Auditorium)

20:00

Cristina BowermanDavide Dorminoc/o Spazio D’Azione (Auditorium)

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