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OiSushi e la contaminazione brasiliana e italiana che funziona

In Corso Vittorio Emanuele II, in un palazzo d’epoca nel centro della Roma Rinascimentale, da pochi mesi si sta verificando una rivoluzione nel modo di immaginare il sushi. Un azzardo? Si forse, ma funziona.

OiSushi, aperto da circa un anno, sta sperimentato un nuovo menù sotto la guida del giovane chef Mattia D’Ambrosio, giovane di età ma non di importanza grazie alla sua esperienza internazionale nel ristorante tre stelle Michelin Diverxo a Madrid e nell’Osteria Francescana di Massimo Bottura. Il nuovo progetto di OiSushi nasce sotto la guida di Oscar Trapani, consulente e direttore di alcuni dei locali più prestigiosi della capitale quali l’Opengate, Gilda, Eden e il Factory. Conosciuto nel panorama romano da ormai 17 anni, non solo come esperto delle pubbliche relazioni ma soprattutto per la sua abilità nella gestione e comunicazione delle attività commerciali.

Ristoranti fusion che sperimentano contaminazioni con mix di sapori sono molteplici ma unire la cultura giapponese con prodotti di origine Italiana è decisamente nuova. L’obiettivo dello chef, dal momento in cui gli è stata affidata la cucina di questo ristorante, è quello di unire il rigore del Giappone con il calore del Brasile e soprattutto con la qualità degli ingredienti italiani. Solo guardando i suoi piatti riusciamo a capire come questo mix sta portando una novità nel fusion food. 

Il nuovo menù

Partiamo con una selezione di sashimi, che merita una particolare menzione poiché la qualità del pesce è davvero ottima. (Euro 14,00)

Nel menù la scelta è tra i fusion e gli Italian rolls.
 
Tra i primi abbiamo gli Oi Kataifi con pasta kataifi, salmone scottato, Philadelphia, frutti rossi e salsa teriyaki. Oi Salmao con salmone, Philadelphia, noci, fichi secchi, avocado e salsa tereyaki. Principalmente su base di pesce quali salmone, tonno, spigola ma anche in versioni vegane con zucchine, cetriolo, peperone, avocado.(8 pezzi di questi rolls costano 14,00 euro).
 
 
Questo piatto invece è l’Oi Crub, esteticamente bellissimo e dal gusto davvero unico. Granchio in tempera, avocado, Philadelphia, spicy Mayo, mango, pistacchio, salsa al cocco, polvere di togarashi. Lo so che non si dovrebbe fare né dire ma con la salsa al centro ho fatto la scarpetta! (14,00 euro).
 
 
E il sushi con un richiamo al tartufo lo avete mai provato? Questo è con base salmone, avocado, capesante, tartufo nero e finocchietto selvatico. Ottimo! 
 
Italian rolls. 

Lo chef Mattia D’Ambrosio ha voluto osare e ha inserito nel suo menù gli Italian rolls. Carbonara Maki (uova, guanciale, salsa pecorino romano DOP, pepe, alghe), Amatriciana (salsa alla amatriciana, guanciale, pecorino romano DOP, pepe) Cacio e pepe (salsa di pecorino romano DOP, pepe, lime) per poi arrivare fino a Milano proponendo rolls con zafferano, parmigiano stagionato 24 mesi, guanciale e pepe. Ma non prima di aver raggiunto la Puglia con burrata, finocchietto selvatico, olive taggiasca e pomodori secchi. (8,00 euro)

Anche il Ramen sia di carne che di pesce ha una grande influenza della tradizione italiana, soprattutto nella realizzazione del brodo. Non amo particolarmente questa zuppa giapponese ma con quel tocco della nostra terra acquista un ottimo punteggio. (14,00 euro)

Potrei continuare per molto a mostrarvi tutti i piatti che vengono proposti, compresi i classici ravioli, i poke, i pan bao con salmone, tonno, spigola, polpo e vegano, oppure i tacos con tonno, crema di tartufo bianco, burrata, erba cipollina, sesamo e tereyaki (euro 10,00) 

La scelta è davvero ampia e sono sicura che può trovare il favore di molti.
Un mix tra Giappone, Brasile e Italia che funziona!

INFORMAZIONI

OISUSHI – Corso Vittorio Emanuele II, 143 – Roma 

Te. 06 6476 1035

Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 12.00 alle ore 23.00

 

 

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