Amatriciana, Carbonara, Gricia e Cacio e Pepe
Organizzato da Pentole Agnelli Roma e Incontri in Cucina
Nella vita non è mai troppo tardi per imparare cose nuove.
Quindi mestoli, padelle e cucchiai in mano e via alla prima lezione di cucina della mia vita.
Se decido di parlare di Food qualche base devo pur conoscerla, quindi partiamo proprio dalla base e dalla tradizione romana: diamo il via alla lezione sulla pasta “amatriciana, carbonara, gricia e cacio e pepe”.
Ecco, dopo aver partecipato a questo corso ho capito una cosa fondamentale: non ho mai visto cucinare una vera carbonara nella mia vita.
Se la tradizione a casa mia imponeva la pasta all’uovo la domenica , il piatto tipico del sabato era la carbonara. Aspettate, ovviamente parliamo di una carbonara tutta inventata da mamma:
Lei faceva rosolare la pancetta (avete capito bene, non guanciale ma pancetta già a cubetti del reparto frigorifero del supermercato) fino a renderla bella carbonizzata e sbatteva 3 uova intere con un pochino di parmigiano e sale. Una volta cotti gli spaghetti metteva tutto nella padella a fiamma alta finché l’uovo non si cuoceva per bene. Ecco a Voi la pasta con uovo strapazzato.
A distanza di anni non me la sento di disprezzare questo piatto coniato da me e mia sorella “sgarra – dieta del sabato”, ne mangiavamo almeno 2 etti a testa, ma dopo la mia prima lezione di cucina, alla soglia dei 40 anni, posso dire che ho mangiato e cucinato la mia prima carbonara!!!
Il corso si è svolto da Pentole Agnelli Roma in collaborazione con Incontri in Cucina, e lo chef che ha dimostrato un’immensa pazienza è Antonello Migliore.
Spaghetti alla Carbonara
Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
360 gr spaghetti
80 gr pecorino
40 gr parmigiano
6 uova di cui 4 tuorli e 2 interi
4 fette di guanciale
Q.b. sale e pepe
Procedimento descritto a modo mio:
Tagliare il guanciale a listarelle, metterlo sulla padella a fuoco moderato, cuocere affinché non si crea una crosticina senza bruciarlo (superfluo dirlo, non nella mia cucina). Evitare di far del fumo quindi spostare quando necessario la padella dal fuoco. Una volta che abbiamo reso croccante il guanciale e sarà ben sgrassato togliere dei dadini per la decorazione finale, spegnere la fiamma e aggiungere un mestolino dell’acqua di cottura.
Prendere una ciotolina e sbatte le uova con i formaggi, sale e tanto pepe, fino a raggiungere un composto cremoso. Una volta che gli spaghetti saranno cotti li scoliamo e li uniamo al guanciale. Aggiungiamo poco alla volta le uovo lontano dal fuoco fino a formare una crema. La cosa importante è che non ci sia del liquido che si separa dalla pasta, se così fosse siamo autorizzati a ripassare il tutto sul fornello a fiamma bassa per completare la cottura. Evitare sempre di far cuocere troppo l’uovo. Una volta pronto impiattare e decorare con il guanciale messo da parte.
La carbonara dello Chef
Il mio pessimo tentativo
Ah dimenticavo, questa è la carbonara di mamma!
E voi come la fate la pasta alla carbonara?
Inviate le Vostre ricette e foto al mio indirizzo info@lapolpettasuitacchi.it
……. to be continued
Io l’ho sempre mangiata con l’aggiunta della cipolla nel soffritto, questo perché mia madre l’ha sempre fatta così e devo dire che a me piace ancora oggi, 🙂
Con l’aggiunta di cipolla non l’ho mai provata. Però sono curiosa!!
Farò un tentativo 😊
Poi mi dici!
E comunque ti faccio i miei complimenti per questa splendida iniziativa!
Forza!!!
🙂
Grazie infinite 😍😍