Polpette con riduzione di Garam Masala

Polpette con riduzione di Garam Masala

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Polpette con riduzione di Garam Masala

di Antonino Cannavacciuolo

 

Ricetta

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr di carne di manzo macinata
  • 100 gr di pecorino grattuggiato
  • 40 gr di mortadella a fettine
  • 2 uova
  • 4 fette di pane in cassetta
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 gr di pistacchi
  • latte
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Procedimento:

Per preparare le polpette, grattugiate il pecorino, quindi private le fette di pane in cassetta della crosta e ammollatele nel latte. Sbucciate l’aglio, privatelo dell’anima centrale e tritatelo. Lavate e tritate il prezzemolo, le fette di mortadella e i pistacchi. Mettete la carne in una ciotola capiente, unitevi il pecorino, le uova, il pane in cassetta ben strizzato, l’aglio, una manciata di prezzemolo, i pistacchi e la mortadella. Amalgamate bene il tutto e regolate di sale e pepe. Quindi formate con il composto ottenuto tante polpette. Schiacciatele con l’aiuto delle mani, passatele nel pangrattato e friggetele nell’olio caldo, facendole dorare bene su entrambi i lati. Infine sgocciolatele su carta da cucina e tenetele al caldo.

Ingredienti per la salsa di garam masala:
  • scalogno
  • 40 gr di farina 00
  • 500 ml di brodo vegetale
  • garam masala (cannella, curcuma, coriandolo, chiodo di garofano e cardamomo)
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale
Procedimento:

Realizzate la salsa al garam masala scaldando l’olio in un pentolino e facendovi rosolare lo scalogno tagliato a fettine sottili. Unite quindi la farina, mescolate e, quando vedete che la farina si è ispessita, aggiungete le spezie e il brodo vegetale. Regolate di sale, portate ad ebollizione, mescolate continuamente e fate cuocere fino a quando il composto avrà raggiunto la consistenza di una salsa densa.

Impiattate le polpette e servitele con la salsa garam masala a parte.

Ricetta tratta da “Le ricette di Antonino Cannavacciuolo – L’alta cucina di tutti i giorni” – Vol. 1 Antipasti caldi. Collana del Corriere delle sera.

Photo di Giulia Razzauti

 

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Mini quiche di carciofi e noci

Mini quiche di carciofi e noci

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Mini quiche di carciofi e noci

di Antonino Cannavaciuolo

Ricetta 

Ingredienti per 4 persone:
  • 200 gr di pasta brisèe
  • 350 g di carciofi
  • 1 limone
  • 100 gr di noci
  • 1 gambo di sedano
  • 100 ml di panna
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 10 gr di burro
  • noce moscata
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Procedimento

Pulire i carciofi eliminando le punte, le foglie più esterne e il fieno; tagliateli a pezzi e immergeteli in acqua con il succo di limone. Scolateli e fateli lessare per 15 minuti circa, fino al raggiungimento di una consistenza croccante. Aprite le noci e tagliare i gherigli. Pulire il sedano e fatelo a pezzetti, poi bollitelo con le noci per circa 10-20 minuti. Imburrate 4 stampini rotondi di circa 12 cm di diametro e foderateli con la pasta brisèe. Bucherellate il fondo, copritelo con carta da forno e cuocete nel forno preriscaldato a 200 gradi per circa 15 minuti. Scolate i carciofi e fateli saltare in una padella con un filo d’olio. Regolate di sale e pepe, unite il sedano e i gherigli e fateli insaporire per qualche minuto. Lasciate intiepidire e trasferite il tutto negli stampini.

Sbattete il tuorlo con la panna, salate, pepate e profumate con un pizzico di noce moscata. Versate il composto sui carciofi e i gherigli e cuocete le quiche nel forno per circa 15 minuti. Servitele calde.

Ricetta tratta da “Le ricette di Antonino Cannavacciuolo – L’alta cucina di tutti i giorni” – Vol. 1 Antipasti caldi. Collana del Corriere delle sera.

Photo di Giulia Razzauti

Uma Roma: il ristorante dell’unico

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Polpetta Vs Chef Cannavacciuolo

Polpetta Vs Chef Cannavacciuolo

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Polpetta Vs Chef Cannavacciuolo

 

La vita è una sfida continua e io ho deciso di sfidare un grande Chef, Antonino Cannavacciuolo. Credo che passerei le giornate a vederlo risanare le peggior cucine da incubo, con le “pacche” sulle spalle e il suo cuore grande, rappresenta lo Chef che tutti vorrebbero a casa, non solo per deliziarci con un pasto sublime ma proprio per averlo a tavola con noi. Personalmente una bella mangiata con Antonino la sogno da tempo.

Quando ho pensato che volevo sfidare me stessa realizzando un piatto di uno Chef non è stato difficile scegliere.

Ho scelto proprio lui.

Come ben sapete io e i fornelli non siamo grandi amici. Appena ho iniziato a sfogliare i vari ricettari ero consapevole che la mia scelta non poteva ricadere solo su piatti esteticamente belli, ma su quelli che sentivo di potercela fare. Dopo qualche giorno di tentennamenti avevo i miei piatti.

Le ricette sono state selezionate su una collana di ricettari di 41 volumi che trovate online sul Corriere Store: “Antonino Cannavacciuolo – L’alta cucina di tutti i giorni” .Gli ingredienti sono davvero semplici e nel ricettario ci sono molti consigli dello Chef. Il mio preferito è questo:

“Lo chef che non impiatta bene è lo stilista che ha l’abito perfetto e la modella truccata male”.

Secondo Cannavacciuolo gustare un buon cibo deve esser un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, non soltanto il palato. Possiamo usare ingredienti buoni, cucinare tutto nel giusto tempo, ma per far mangiare la tua cucina il commensale deve prima mangiarla con gli occhi.

Come non condividere questo suo pensiero. Nella realizzazione dei miei tre piatti ho cercato di seguire il più possibile la ricetta ma soprattutto ho trovato il modo migliore per impiattare il cibo, seguendo i consigli dello Chef.

Ecco le foto dei piatti che ho riprodotto.

 

Polpette con riduzione di Garam Masala

 

Vi starete chiedendo cosa sarà mai il Garam Masala, o forse no. Per me una novità, neanche a dirlo. E’ una miscela di spezie utilizzare nella cucina indiana e pakistana. La ricetta dettagliata la trovate qui. 

Mini quiche di carciofi e noci

Due parole devo spenderle per queste mini quiche. Lo so lo avete notato anche voi, non sono venute poi così identiche come nella foto, devo assegnare un grande punto allo Chef. Il problema di questo piatto è che basta davvero un attimo per sbagliare, specie se leggi albume con panna e non tuorlo con panna, da aggiungere a metà cottura. Praticamente avevo infornato il tutto, mi giro do un’occhiata veloce e dico…. vabbè avete capito. Accidenti!!!!!! A quel punto le prendi, cerchi di svuotarle rimediando il più possibile. Purtroppo con questa operazione ho bagnato tutta la pasta sottostante, quindi per circa 15 minuti ho guardato il forno pregando di non doverle buttare. Risultato non eccellente ma accettabile. Per la ricetta completa clicca qui.

Polpette al profumo di zenzero e latte di cocco

Questo credo sia il piatto che mi ha dato più soddisfazione di tutti. Non sono perfette, nonostante abbia seguito la ricetta alla lettera, non sono croccanti esternamente. Qui chiedo l’aiuto degli esperti. E secondo me c’è anche un piccolo segreto non svelato nel ricettario. Alzo le mani e ammetto che forse non so friggere. Conclusione più probabile. Però sono soddisfatta. La ricetta la trovate qui.

Vi assicuro che non è stato semplice, ammetto ho avuto anche qualche momento di disperazione totale, volevo che fossero perfetti questi piatti e grazie a Giulia Razzauti che li ha fotografati posso dire che sono davvero felice.

Arrivati a questo punto a Voi il giudizio, a Voi le ricette. Aspetto i vostri esperimenti.

dimenticavo…..  Chef Antonino Cannavacciuolo io un invito nella tua cucina lo aspetto sempre!!! 

 

 

Uma Roma: il ristorante dell’unico

Uma Roma: il ristorante dell’unico

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Polpette al profumo di zenzero e latte di cocco

Polpette al profumo di zenzero e latte di cocco

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Polpette al profumo di zenzero e latte di cocco

di Antonino Cannavacciuolo

Ricetta

Ingredienti per 4 persone:
  • 250 gr di fesa di vitello macinata
  • 200 gr di patate
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • scorza di mezzo limone non trattato
  • 40 gr di farina 00
  • 15 gr di curry
  • 1 cm di zenzero fresco
  • 15 gr di curcuma
  • 1 scalogno
  • 250 ml di latte di cocco
  • 100 gr di yogurt greco
  • 40 ml di olio extravergine di oliva
  • menta
  • sale

Procedimento:

Lavate le patate e lessatele in abbondante acqua salata. Quando saranno morbide, dopo circa 30 minuti, scolatele, lasciatele intiepidire, pelatele e poi schiacciatele. Nel frattempo lavate e tritate finemente il prezzemolo, sbucciate l’aglio e privatelo dell’anima centrale. Quindi tritatelo e riponetelo in una terrina capiente, dove unire il prezzemolo, la carne, le patate la scorza di limone grattugiata. Mischiate il composto aiutandovi con le mani e regolate di sale.

Con il composto ottenuto formate una dozzina di polpette della dimensione di una noce e passatele nella farina. Scaldate l’olio in una padella e friggete le polpettine su ogni lato. Sgocciolatele su carta assorbente e tenetele da parte.

In una padella antiaderente tostate velocemente lo scalogno tritato finemente e lo zenzero grattugiato. Unitevi il curry e la curcuma, continuando a mescolare, quindi aggiungete il latte di cocco e portate a bollore. Spegnete, fate raffreddare e versate lo yogurt e mescolate. Mettete ogni polpetta infilzata con uno stecchino, sopra un bicchierino del quale avrete ricoperto il fondo con la salsa al profumo di zenzero e con qualche fogliolina di menta.

Ricetta tratta da “Le ricette di Antonino Cannavacciuolo” L’alta cucina di tutti i giorni – Vol. 3 Manzo e Vitello”  Corriere della sera.

Photo di Giulia Razzauti

Uma Roma: il ristorante dell’unico

Uma Roma: il ristorante dell’unico

Uma Roma: il ristorante dell'unicoEra una sera di fine luglio e, incuriosita da Uma, decisi di prenotare la mia esperienza. Uma Roma, situata nel cuore del quartiere Garbatella, si distingue per la sua filosofia unica: piatti costruiti attorno a un singolo ingrediente...

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