Crostata di riso con crema al limone

Crostata di riso con crema al limone

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Crostata di riso con crema al limone

di Erica De Falco

INGREDIENTI:
Pasta frolla:
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 250 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 100g di burro morbido
  • pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di sale
  • scorza di limone
Crema di riso:
  • 500 ml di latte
  • 150 g di riso
  • 200 g di zucchero
  • 2 tuorli
  • 200 g di ricotta
  • 1 buccia di limone
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 scorza del limone
PROCEDIMENTO:
Per la pasta frolla:

Montare le uova con lo zucchero affinché il composto non diventa spumoso. Una volta raggiunta la giusta consistenza, aggiungiamo il burro a temperatura ambiente, la farina setacciata, un pizzico di sale e infine la scorsa di limone grattugiata. Lavoriamo la pasta affinché non diventa morbida, attenzione a non maneggiarla troppo altrimenti rischiamo di scaldare troppo il burro nell’impasto. Creare un panetto, coprirlo con la pellicola e lasciarlo in frigorifero a riposare per mezz’ora.

Per la crema di riso:

Prendere una casseruola e portare ad ebollizione il latte con il riso e la buccia di limone, finché il riso non ha assorbito tutto il latte. Mescolare ogni tanto e appena sarà pronto lasciar raffreddare. Nel frattempo setacciamo la ricotta, la uniamo allo zucchero, alle uova, alla scorza di limone e alla vanillina. Amalgamiamo bene e aggiungiamo il riso.

A questo punto prepariamo la teglia, imburriamo e infariniamo, la ricopriamo con la pasta frolla, conservando una parte per fare le strisce nella parte superiore. Una volta ricoperta la teglia con la pasta, bucherellare il fondo con una forchetta e ricoprirla con la crema di riso. Prepariamo le strisce di pasta frolla e le disponiamo come quando facciamo una crostata.

Infornare a 180° per 50 minuti.

                                                                                                Et voilà 

Che ve ne pare?? 

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Polpette con riduzione di Garam Masala

Polpette con riduzione di Garam Masala

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Polpette con riduzione di Garam Masala

di Antonino Cannavacciuolo

 

Ricetta

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr di carne di manzo macinata
  • 100 gr di pecorino grattuggiato
  • 40 gr di mortadella a fettine
  • 2 uova
  • 4 fette di pane in cassetta
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 gr di pistacchi
  • latte
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Procedimento:

Per preparare le polpette, grattugiate il pecorino, quindi private le fette di pane in cassetta della crosta e ammollatele nel latte. Sbucciate l’aglio, privatelo dell’anima centrale e tritatelo. Lavate e tritate il prezzemolo, le fette di mortadella e i pistacchi. Mettete la carne in una ciotola capiente, unitevi il pecorino, le uova, il pane in cassetta ben strizzato, l’aglio, una manciata di prezzemolo, i pistacchi e la mortadella. Amalgamate bene il tutto e regolate di sale e pepe. Quindi formate con il composto ottenuto tante polpette. Schiacciatele con l’aiuto delle mani, passatele nel pangrattato e friggetele nell’olio caldo, facendole dorare bene su entrambi i lati. Infine sgocciolatele su carta da cucina e tenetele al caldo.

Ingredienti per la salsa di garam masala:
  • scalogno
  • 40 gr di farina 00
  • 500 ml di brodo vegetale
  • garam masala (cannella, curcuma, coriandolo, chiodo di garofano e cardamomo)
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale
Procedimento:

Realizzate la salsa al garam masala scaldando l’olio in un pentolino e facendovi rosolare lo scalogno tagliato a fettine sottili. Unite quindi la farina, mescolate e, quando vedete che la farina si è ispessita, aggiungete le spezie e il brodo vegetale. Regolate di sale, portate ad ebollizione, mescolate continuamente e fate cuocere fino a quando il composto avrà raggiunto la consistenza di una salsa densa.

Impiattate le polpette e servitele con la salsa garam masala a parte.

Ricetta tratta da “Le ricette di Antonino Cannavacciuolo – L’alta cucina di tutti i giorni” – Vol. 1 Antipasti caldi. Collana del Corriere delle sera.

Photo di Giulia Razzauti

 

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Polpetta Vs Chef Cannavacciuolo

Polpetta Vs Chef Cannavacciuolo

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Polpetta Vs Chef Cannavacciuolo

 

La vita è una sfida continua e io ho deciso di sfidare un grande Chef, Antonino Cannavacciuolo. Credo che passerei le giornate a vederlo risanare le peggior cucine da incubo, con le “pacche” sulle spalle e il suo cuore grande, rappresenta lo Chef che tutti vorrebbero a casa, non solo per deliziarci con un pasto sublime ma proprio per averlo a tavola con noi. Personalmente una bella mangiata con Antonino la sogno da tempo.

Quando ho pensato che volevo sfidare me stessa realizzando un piatto di uno Chef non è stato difficile scegliere.

Ho scelto proprio lui.

Come ben sapete io e i fornelli non siamo grandi amici. Appena ho iniziato a sfogliare i vari ricettari ero consapevole che la mia scelta non poteva ricadere solo su piatti esteticamente belli, ma su quelli che sentivo di potercela fare. Dopo qualche giorno di tentennamenti avevo i miei piatti.

Le ricette sono state selezionate su una collana di ricettari di 41 volumi che trovate online sul Corriere Store: “Antonino Cannavacciuolo – L’alta cucina di tutti i giorni” .Gli ingredienti sono davvero semplici e nel ricettario ci sono molti consigli dello Chef. Il mio preferito è questo:

“Lo chef che non impiatta bene è lo stilista che ha l’abito perfetto e la modella truccata male”.

Secondo Cannavacciuolo gustare un buon cibo deve esser un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, non soltanto il palato. Possiamo usare ingredienti buoni, cucinare tutto nel giusto tempo, ma per far mangiare la tua cucina il commensale deve prima mangiarla con gli occhi.

Come non condividere questo suo pensiero. Nella realizzazione dei miei tre piatti ho cercato di seguire il più possibile la ricetta ma soprattutto ho trovato il modo migliore per impiattare il cibo, seguendo i consigli dello Chef.

Ecco le foto dei piatti che ho riprodotto.

 

Polpette con riduzione di Garam Masala

 

Vi starete chiedendo cosa sarà mai il Garam Masala, o forse no. Per me una novità, neanche a dirlo. E’ una miscela di spezie utilizzare nella cucina indiana e pakistana. La ricetta dettagliata la trovate qui. 

Mini quiche di carciofi e noci

Due parole devo spenderle per queste mini quiche. Lo so lo avete notato anche voi, non sono venute poi così identiche come nella foto, devo assegnare un grande punto allo Chef. Il problema di questo piatto è che basta davvero un attimo per sbagliare, specie se leggi albume con panna e non tuorlo con panna, da aggiungere a metà cottura. Praticamente avevo infornato il tutto, mi giro do un’occhiata veloce e dico…. vabbè avete capito. Accidenti!!!!!! A quel punto le prendi, cerchi di svuotarle rimediando il più possibile. Purtroppo con questa operazione ho bagnato tutta la pasta sottostante, quindi per circa 15 minuti ho guardato il forno pregando di non doverle buttare. Risultato non eccellente ma accettabile. Per la ricetta completa clicca qui.

Polpette al profumo di zenzero e latte di cocco

Questo credo sia il piatto che mi ha dato più soddisfazione di tutti. Non sono perfette, nonostante abbia seguito la ricetta alla lettera, non sono croccanti esternamente. Qui chiedo l’aiuto degli esperti. E secondo me c’è anche un piccolo segreto non svelato nel ricettario. Alzo le mani e ammetto che forse non so friggere. Conclusione più probabile. Però sono soddisfatta. La ricetta la trovate qui.

Vi assicuro che non è stato semplice, ammetto ho avuto anche qualche momento di disperazione totale, volevo che fossero perfetti questi piatti e grazie a Giulia Razzauti che li ha fotografati posso dire che sono davvero felice.

Arrivati a questo punto a Voi il giudizio, a Voi le ricette. Aspetto i vostri esperimenti.

dimenticavo…..  Chef Antonino Cannavacciuolo io un invito nella tua cucina lo aspetto sempre!!! 

 

 

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