Cavalletti
orgoglio di Roma apre una seconda sede
La pasticceria Cavalletti, Via Nemorense 179/181, sin dal 1951, sforna ogni giorno la sua leggendaria torta Millefoglie – inimitabile nella versione originale con i sontuosi tre piani farciti alla crema chantilly aromatizzata al Marsala – e una carta con decine di altri capolavori di dolcezza che l’hanno consacrata tra le migliori del Belpaese.
Un’eccellenza tutta romana che, appena un anno fa, rischiava di rimanere strozzata nella morsa della pandemia rimanendo chiusa da marzo a settembre del 2020. E, invece grazie a una virtuosa operazione di salvataggio messa a segno da Christian Delle Fave – imprenditore veterano del comparto food che ne ha preso in mano le redini – si prepara a inaugurare una nuova “epoca Cavalletti”, in perfetto equilibrio fra rispetto della tradizione e visione contemporanea dell’arte pasticcera. Da un lato c’è la volontà di preservare il patrimonio di ricette e maestria artigianale custodite per settant’anni nelle cucine della storica sede in via Nemorense – rimasta fino ad ora l’unico laboratorio con punto vendita ufficiale del marchio – e dall’altro l’intenzione di rinnovare e replicare la formula Cavalletti, proiettandola anche sul mercato internazionale con nuovi format e soluzioni.

“Non potevo lasciare che la città perdesse una delle sue pasticcerie più iconiche – commenta Delle Fave – Cavalletti è un autentico orgoglio di Roma. Per questo, quando sono subentrato alla sua gestione, ho voluto che nella casa madre di via Nemorense tutto rimanesse invariato: dal pastry chef Valter Luzi, che da 25 anni ne guida la cucina, fino al lungobanco – vetrina che domina lo store. L’eccellenza non si cambia. Eppure, allo stesso tempo, salvare il prestigioso tempio dei golosi non poteva rappresentare il solo traguardo di questa operazione. Ma sentivo che doveva essere il punto di partenza di una rinascita capace di traghettare l’inestimabile knowhow del marchio fuori dal quartiere Trieste verso un futuro tra avanguardia e stile metropolitano”.
È in questa prospettiva lungimirante che ha preso vita il progetto di uno store Cavalletti in versione boutique di lusso: un luogo immerso nel design di ultima generazione, tra materiali pregiati e soluzioni ad alta tecnologia. Una sorta di gioielleria del gusto, avvolta nelle sfumature del blu, dove al posto di diamanti e collier spuntano in vetrina il Millefoglie e le altre specialità della casa, in un sorprendente caleidoscopio di nuovi gusti e formati. Immancabili quelli originali, a cui però oggi Cavalletti aggiunge le deliziose versioni mignon, perfette da gustare al volo o regalare come cadeaux nelle sofisticate confezioni-bijoux.
Aprirà al pubblico in via di Vigna Stelluti, proprio nell’anno in cui Cavalletti celebra il settantesimo anniversario della fondazione.

Alla sua direzione un manager di razza come Simone Braghetta, che per questo nuovo corso della storica pasticceria ha messo a punto una proposta gastronomica in cui recupera la grande tradizione del passato, modulandola sui gusti e le abitudini dell’ultimo millennio, in una stuzzicante altalena tra inediti dolci d’autore e intramontabili classici regionali. Dai cassetti dell’elegante bancone refrigerato al centro dello shop si può scegliere tra i soffici babà, le torte sacher, pastiere napoletane o cassate siciliane, poi il celebre tiramisù senza mascarpone di Cavalletti, torroni, croccanti, montblanc e i dolci tipici romaneschi come pangiallo, castagnaccio e panpepato. Ma anche croissant e una collezione di baby Millefoglie declinati in decine di forme e varianti diverse: oltre all’originale, ci sono quelle alle fragoline di bosco, alla crema pasticcera, al pistacchio, cioccolato, gianduia o con i marron glacé. Il tutto impreziosito dalla consueta attenzione per le materie prime, con una scelta privilegiata dei prodotti d’eccellenza regionali e nazionali. Come le fragole trentine di Sant’Orsola, a filiera corta, controllata e completamente tracciabile dalla pianta alla tavola. O come la pasta di mandorla di Ricciarelli, o le marmellate e le confetture di Santa Maria del Cedro.
“Qualità, creatività e innovazione sono i cardini di questa operazione – dice Braghetta – La pasticceria di via Nemorense e quella di Vigna Stelluti hanno stesse radici ma identità diverse, condividono un’appassionata cura per la qualità ma scelgono stili differenti. Rappresentano le due facce di Cavalletti, l’una ne racchiude la storia e l’altra ne traccia il futuro”.
Informazioni utili
Cavalletti “Il Millefoglie”
Via di Vigna Stelluti, 204
Aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20.00

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